COME ELIMINARE IL FELTRO
Il feltro è lo strato di erba morta che tende ad accumularsi a livello del terreno.
Uno strato sottile è da considerarsi normale per qualsiasi prato. Quando però lo strato di feltro supera lo spessore di un centimetro è bene intervenire per rimuoverlo. Il feltro infatti ostacola gli scambi di aria e la penetrazione di acqua e concimi nel terreno e, a lungo andare, indebolisce il prato.
Per fare questo lavoro è possibile usare lo speciale rastrello aeratore dotato di lame parallele che svolgono l’operazione detta verticut o taglio verticale. Le lame incidono il feltro e lo sollevano da terra. Non è necessario che queste affondino nel terreno, dove potrebbero danneggiare eccessivamente le radici, ma è sufficiente che arrivino a sfiorare il terreno per portare via la maggior parte del feltro.
Subito dopo, con un rastrello normale, raccoglierete l’erba morta. Per prati sopra ai 200-300 mq ci sono macchine per verticut con motore a scoppio o elettrico.
L’operazione di eliminazione del feltro andrebbe fatta almeno una volta l’anno (in primavera o in autunno) o anche due nel caso non raccoglieste l’erba tagliata, magari perché avete installato una rasaerba automatica tipo robot.
COME ARIEGGIARE IN PROFONDITA’
Il continuo calpestamento del prato, il passaggio della tosaerba ed anche il semplice effetto di piogge battenti possono rendere il terreno troppo duro perché rimanga ospitale per l’erba.
In tal caso le radici si sviluppano meno e non riescono ad assolvere la loro funzione di assorbimento di elementi nutritivi ed acqua. Ne risente, in definitiva, la bellezza del prato, che non si rinnova più con la giusta velocità, perdendo anche la capacità di recupero dopo eventuali danni.
Per questi motivi è essenziale provvedere almeno una volta l’anno alla bucatura del prato con un attrezzo detto “carotatore”.
Questo è dotato di particolari fustelle che, affondate nel terreno, estraggono dei cilindri di terra simili, appunto, a carote. Questi possono poi essere sminuzzati trascinando ad esempio una rete metallica sul prato, oppure possono essere raccolte con il rastrello o con apposite spazzolatrici.
In alternativa esiste una macchina detta “bucatrice” le cui punte penetrano nel terreno e con un particolare movimento sollevano il terreno creando delle microfratture. L’efficacia è analoga è non esiste il problema delle carote di terra rimaste sul tappeto.