Il taglio è una delle operazioni più importanti per avere un prato di buona qualità. Perché sia eseguito nel migliore dei modi occorre tenere presenti le seguenti norme:
Frequenza: nei periodi di maggior crescita (primavera) è bene tagliare il prato come minimo una volta la settimana, meglio ancora due volte. Il taglio frequente favorisce l’infoltimento dell’erba e ostacola lo sviluppo delle erbe infestanti che si sviluppano in altezza. Inoltre l’erba lasciata crescere troppo ingiallisce alla base e le nuove foglie germogliano più in alto; al taglio successivo il tappeto appare decisamentemeno fitto. Con clima caldo un simile stress può essere deleterio. La regola da rispettare con scrupolo è di tagliare con una frequenza tale da non dover asportare ogni volta più di un terzo della lunghezza. Da questa regola discende anche che se volete ridurre la frequenza di taglio non è possibile rasare l’erba troppo bassa. Viceversa, se volete tenere un’altezza di taglio bassa è necessario rasare di frequente.
Efficienza della tosaerba: la tosaerba deve essere mantenuta in ottime condizioni perché esegua un taglio netto, senza sfilacciare i fili d’erba. La lama deve essere portata dall’arrotino ogni 8-10 ore di lavoro. Controllatela comunque molto spesso e sostituitela quando consumata o danneggiata. La parte inferiore della scocca deve essere ripulita dopo ogni utilizzo dai residui d’erba che vi aderiscono. Anche il motore necessita di regolare manutenzione perché esprima la massima potenza.
Condizioni dell’erba: è sempre meglio tagliare il prato con erba asciutta. In primavera ed in autunno preferite quindi le ore del pomeriggio quando la rugiada non c’è più.
Raccogliere l’erba è necessario? sono sempre più diffuse le tosaerba cosiddette “mulching” che sminuzzano l’erba in particelle fini e consentono di evitare la raccolta. L’impiego di queste macchine è consigliabile se riuscite effettivamente a tagliare almeno una volta la settimana, o anche più spesso nei periodi di maggior crescita. Solo in questo caso infatti il residuo del taglio è minimo e tale da non danneggiare in alcun modo la salute e la bellezza del prato. In realtà, anche con macchine tradizionali è possibile evitare di raccogliere il residuo. L’erba sminuzzata restituisce gli elementi nutritivi sottratti dalle radici al terreno e questo consente un risparmio di circa il 20-30% di concime. Preferite comunque le tosaerba che consentono quando necessario di raccogliere il taglio. Può sempre capitare infatti di dover tagliare l’erba cresciuta un po’ troppo oppure coperta di foglie in autunno.
I robot rasaerba vanno bene? si tratta di macchine valide che consentono di ridurre drasticamente il lavoro di taglio. Un altro pregio è che il tappeto costantemente rasato si infittisce molto, questo peraltro dimostra ancora una volta che la frequenza di taglio è determinante per un tappeto erboso di qualità (quali sono gli altri fattori? le giuste irrigazioni e le giuste concimazioni, banale vero…eppure nel 99% dei casi questi sono i problemi di un prato scadente).