Abbiamo ricevuto poche ore fa questa mail da un Michele B. che abita in provincia di Milano:“ho un tappeto di agrostide penncross e nei giorni scorsi ho notato una grossa macchia giallastra che tende ad allargarsi. Ieri c’erano trenta gradi ed una umidità dell’aria insopportabile, in più di tanto in tanto scappava qualche goccia che serviva solo a rendere più afosa la giornata. Ho notato che dalla mattina alla sera la macchia si è allargata di diversi centimetri (me ne sono accorto con stupore perché la mattina avevo messo una sedia in giardino che involontariamente ha fatto da riferimento). La macchia presenta un alone più scuro ai margini. Pensate sia una malattia del prato?”
Certamente si – abbiamo risposto – e dovrebbe trattarsi, per quello che vediamo nella foto e dalla sua descrizione, di rhizoctonia. Provveda al più presto a trattare con un fungicida adatto in modo da bloccare l’infezione. Purtroppo i giorni con molta umidità dell’aria e caldo sono le condizioni ideali di sviluppo per molti patogeni, compreso il pericoloso pythium, spesso più dannoso della rhizoctonia. Fortunamente oggi sembra che la temperatura sia finalmente scesa di qualche grado: se respiriamo noi, se la notte riusciamo a dormire meglio perché il caldo diminuisce anche i nostri prati stanno meglio.
Macchia su agrostide probabilmente dovuta a rhizoctonia.
Caspita che disastro. Occorrerebbe utilizzare dei prodotti appositi per debellarlo immagino.