Ieri sera sono andato in un campo di golf qui vicino e ho notato che il prato in alcuni punti aveva dei buchi profondi anche sette o otto centimetri. Si tratta di un danno provocato da uccelli che scavano per trovare larve di insetti, lombrichi o altri animaletti da mangiare. Ho chiesto se il problema viene tollerato o se chi cura il tappeto prende provvedimenti specifici. Mi hanno detto che normalmente il danno è tollerato ma che in alcune annate i danni erano così estesi da rendere necessario un trattamento. Per fare smettere gli uccelli occorre eliminare le larve, non pensate che occorrano gli spaventapasseri!
… E come si eliminano le larve?
In passato ho usato il granulare chiamato “COLUMBO 0,8 MG” che però non impedisce che gli uccelli siano tornati alla carico adesso, a circa un anno dalla prima dose.
Esiste un prodotto di caratteristiche analoghe ma con una persistenza molto più lunga ed un’efficacia maggiore?
Oppure non ne dato abbastanza la prima volta?
Ringrazio in anticipo per la risposta.
Pier Giorgio Pisani
Buongiorno, il prodotto Columbo 0.8 MG riporta in etichetta “non è mobile nel terreno, pertanto i granuli esplicano la loro attività insetticida nella porzione di suolo in cui vengono collocati”. Come altri geodisinfestanti può agire contro le larve che vivono nel terreno solo se i granuli vengono interrati. Non è quindi il prodotto più indicato per i tappeti erbosi già insediati. In ogni caso la strategia da mettere in atto non può prescindere dall’individuazione del parassita da contrastare, bisogna scavare e trovare la larva per riconoscerne la specie o almeno l’ordine e la famiglia a cui appartiene. Ogni insetto ha un proprio ciclo biologico che deve essere valutato per sapere come e quando intervenire.