Via mail riceviamo questa lettera:
Sono seriamente preoccupato per lo stato di salute del mio prato e non vorrei trovarmi nella penosa situazione dello scorso anno. La settimana scorsa ho provveduto, su vostro consiglio, a fare la concimazione azotata previo sfalcio e successiva irrigazione (in questo periodo cerco di fare almeno un taglio alla settimana).
Stasera ho fatto un altro sfalcio, ma prima di cominciare ho notato che nelle zone dove lo scorso anno era comparso il fungo, sembra stia comparendo nuovamente. Le aree interessate sono più scure, quasi brunastre, gli steli dell’erba sono assottigliati e assomigliano ad aghi di pino. La mia esperienza (seppur minima) mi dice che qualcosa che non va c’è e li sotto si nasconde qualcosa, ma non so identificare che cosa sia. Dopo lo sfalcio di questa sera ho scattato delle foto che le allego a questa mail.
Dalla vostra esperienza cosa mi consigliate di fare? Un trattamento fungicida preventivo? Ma con quali principi attivi?
Inoltre sono papà di una bambina di 1 anno e mezzo e pensare di fare trattamenti chimici sul prato dove lei tra un po andrà a giocare mi fa venire un po’ i brividi. Vi ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordiali saluti, Luca A.
La mia risposta
Non vedo nessun fungo, per me è solo carenza di acqua. Verifichi affondando un coltello se il terreno è asciutto in quelle zone dove i fili d’erba si assottigliano e hanno cambiato colore.
Se è così provveda a bagnare con un tubo di gomma. Potrebbe darsi che l’impianto di irrigazione non bagni in modo uniforme e certe zone rimangano in carenza (questo è un fatto molto comune), oppure in quelle zone il terreno è più drenante e si asciuga prima oppure è semplicemente una zona più soleggiata.
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Giovanni