Venerdì 11 luglio siamo stati a Quinto Vicentino per una visita a Landlab, centro ricerche che si dedica alla ricerca e sviluppo di nuove cultivar da tappeto erboso. La visita era organizzata da Barenbrug, nota casa sementiera olandese che si avvale di questo laboratorio per lo studio di nuove varietà adatte ai climi dell’Europa meridionale. Le linee di ricerca qui impostate sono diverse, attualmente i principali test a cui sono sottoposte le varietà sono gli stress idrici prolungati, la coltivazione in carenza nutrizionale e il calpestamento intensivo. Diciamo che sono specializzati nel maltrattare i tappeti erbosi per vedere cosa succede. Ogni anno vengono testate centinaia di potenziali nuove cultivar e si ritiene sia un anno fortunato quello in cui almeno una varietà supera le prove e può proseguire il suo percorso verso la messa in commercio.
Riguardo alla resistenza alla carenza d’acqua, il direttore Adriano Altissimo ci ha spiegato come il laboratorio si sia dotato recentemente di impianti ed attrezzature in modo da poter fare valutazioni indipendenti dalle condizioni climatiche. E’ ovvio che in condizioni di coltivazione all’aperto un anno più piovoso del normale potrebbe inficiare la validità di una prova e impedire confronti corretti. Così è stato cotruito un tunnel protetto e l’acqua distribuita con precisione in modo artificiale. Un gruppo di specie e varietà viene ogni volta testato con tre regimi di irrigazione: restituzione del 66% o del 33% dell’evapotraspirazione, oppure assenza totale di irrigazione con intervento di sopravvivenza a cadenza non programmata.
Dalle foto credo che si posssa capire come le risposte siano molto diverse tra specie e cultivar!