Piove ancora, non se ne può davvero più. Un bel guaio, i prati rischiano seriamente di perdere qualità, per i seguenti motivi: in alcuni terreni rimane un velo d’acqua in superficie, così le foglie più vicino a terra muoiono e le nuove foglie germogliano più in alto la sofferenz
Non sarebbe bello anche in Italia coltivare in modo meccanizzato la lavanda? Con la varietà di climi che abbiamo dite che non saremmo in grado di produrre olio essenziale di qualità? Dobbiamo lasciare il grosso della produzione ai Paesi dell’est Europa? Non ci siamo ancora accor
Ogni volta che ci prepariamo ad una nuova semina di tappeto erboso, come in questi giorni, dobbiamo ringraziare chi con grande attenzione produce la semente. Le zone vocate sono alcune regioni degli Stati Uniti (Oregon soprattutto) e in Europa i climi non troppo caldi. Siamo mo
Riceviamo via mail questa richiesta di consigli: “Ho un prato di circa 120 mq posato nel 2013. Da un anno si verifica una crescita dell’erba a chiazze; ossia in alcuni punti del prato si formano “macchie” dove l’erba cresce prima e più alta del resto del
Condividiamo queste immagini molto esplicative. E ricordiamoci – più che mai in estate – la regola di non asportare con il taglio più di un terzo della lunghezza della foglia. Ne consegue che SE RASIAMO POCO FREQUENTEMENTE DOBBIAMO TENERE IL TAGLIO ALTO. Ugualmente, più ba
LA PRIMA CONCIMAZIONE DELL’ANNO L’inverno sta per finire e tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo sarà giunto il momento di nutrire il tappeto erboso per sostenere la ripresa vegetativa. Le piogge anomale per la quantità anche nei mesi più freddi qualche problem
Sono disponibili zolle di miscuglio poa-loietto al 50% veramente molto forti (tre anni di coltivazione) coltivate su un substrato di pura sabbia silicea. Specialmente indicate per costruzione o riparazioni di campi sportivi, sono ottime ovviamente per qualsiasi altro impiego in giardi
Via mail riceviamo questa lettera: Sono seriamente preoccupato per lo stato di salute del mio prato e non vorrei trovarmi nella penosa situazione dello scorso anno. La settimana scorsa ho provveduto, su vostro consiglio, a fare la concimazione azotata previo sfalcio e successiva irrig
Questa la muffa invernale sul prato, dovuta a microdochium (più spesso, erroneamente, fusarium). Per il momento quest’anno sembra meno comune, ma vedremo più avanti… Certamente ha colpito soprattutto i prati che sono stati lasciati con il taglio troppo alto all’inizi